2 dicembre 2012

Rimmel, ultimo trimestre: incremento delle vendite a volume dei rossetti del 30.1%


Riconfermato il “lipstick index” come un indicatore economico di riferimento: le donne non rinunciano al rossetto nonostante la crisi. Complice il lancio dell’ultimo rossetto firmato da Kate Moss


 
Il rossetto è ancora una volta protagonista nella vita delle donne che, nonostante la crisi economica in corso, non rinunciano ad enfatizzare il proprio sorriso di speranza con labbra perfette, preferendolo all’acquisto di altri generi più costosi, come abbigliamento, scarpe e borse.

Il lipstick index* si riconferma quindi uno degli indicatori economici di riferimento: nei periodi di incertezza economica o di vera e propria recessione, i consumatori, in questo caso le donne, tendono a fare piccoli acquisti per gratificarsi, sentirsi più appagate, più belle e più felici.


Nell’ultimo trimestre Rimmel ha infatti registrato un incremento del 30.1% nelle vendite dei lipstick, anche grazie alla nuova, oltre che la prima, collezione di rossetti firmata in esclusiva da Kate Moss per il famoso marchio londinese di cui la Top Model è testimone dal 2001, da quando cioè la London girl per eccellenza è diventata il volto iconico dell’innovativo brand.




Perché non si rinuncia al rossetto neanche e soprattutto in momenti difficili come quello attuale? E’ solo perché è un acquisto facile o perché il lipstick riesce davvero a far sentire le donne più sicure di sé?  Le risposte le troviamo nella ricerca svolta in occasione del lancio di Lasting Finish by Kate, lo scorso mese: Coty Beauty Italia, che detiene e distribuisce il brand dal 1996, ha chiesto ad Astra Ricerche di indagare sull’uso e sul rapporto delle donne del nostro Paese con il rossetto e dall’indagine è emerso un dato perfettamente in linea con quanto rilevato dal lipstick indicator.

La ricerca, svolta a settembre 2012, su 492 intervistate online, di cui 419 user attuali di rossetto, somministrate con il metodo C.A.W.I (Computer Aided Web Interviewing) a un campione di donne italiane fra i 15 e i 65 anni, ha infatti evidenziato che le donne italiane usano il rossetto soprattutto per piacere a se stesse e per sentirsi più sicure, piuttosto che per “conquistare”.


Fra le intervistate è davvero difficile trovare donne che non hanno mai usato il rossetto, solo il 5,7% afferma di non usarlo o di non averlo mai usato ed è interessante notare che le user più frequenti – 92% - hanno una fascia di età fra i 25 e 35 anni e fra i 45 e 54 anni – mentre scende all’82% fra le 35 e 44enni. Ovvero quando l’impegno familiare e professionale è più alto,  il rossetto è un po’ meno diffuso.


Il lipstick index*:
termine coniato nel 1999, per commentare l'incremento delle vendite di rossetti durante la crisi del 2000.


Davvero una bella notizia in un periodo di crisi come questo! A presto ragazze!^^
 

Sunny Makeup
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2 commenti:

  1. basta leggere il caos che regna da quando sono usciti questi rossetti di Kate Moss....visibilio... ci credo che hanno incrementato le vendite del 30%.
    Era ed è un prodotto veramente formulato in maniera eccellente.

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